Ci sono viticoltori che non si fermano davanti a terreni impervi e fattori climatici avversi. Sono produttori perlopiù di montagna (ma non solo) che danno vita a quella che il Cervim, il Centro di ricerca, studi e valorizzazione per la viticoltura montana, ha definito “viticoltura eroica”. Si parla di vigneti situati in altitudini superiori ai 500 metri o su terreni con una pendenza di oltre il 50%, terrazzati o coltivati nelle piccole isole.