All’asta parte cantina Enoteca Pinchiorri, 3,3 milioni il ricavato

In catalogo 2.500 bottiglie provenienti dal tre stelle di Firenze

E’ stimato in 3,3 milioni di euro il ricavato della vendita all’asta di una selezione della grande cantina dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze, battuta a Londra da Zachys. In catalogo 2.500 bottiglie provenienti direttamente dal tre stelle di Firenze, per 864 lotti in catalogo, selezionati personalmente da Giorgio Pinchiorri, con una base d’asta di 2 milioni di euro. In tutto, hanno raccolto 3,3 milioni di euro, secondo il calcolo di WineNews che rende noto il risultato della vendita all’incanto, con il 99% dei lotti assegnati.

Al top tra i lotti italiani una 15 litri di Masseto dell’annata 2014, battuta a 18.600 sterline, poco più di 20mila euro. Dalle Langhe, sei bottiglie di Barolo Monfortino Riserva di Giacomo Conterno 2013 hanno toccato i 6.700 euro.

Un’imperiale (6 litri) de Le Pergole Torte Riserva Montevertine 1990, è stata aggiudicata a 6.450 euro e due magnum di Barolo Bartolo Mascarello 1990 – Etichetta d’Artista a 4.800 euro. E ancora, una jeroboam (5 litri) di Tignanello 1978 di Antinori, battuta a 2.700 euro, 4 bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1990 di Biondi Santi andate a 1.600 euro. A spuntare le quotazioni maggiori sono stati i vini francesi con i grandi nomi di Borgogna e Bordeaux. In testa, tre bottiglie di Vosne Romanee Cros Parantoux 1985 di Henri Jayer, aggiudicate a 80.600 euro, quindi una magnum di Musigny 1990 di Georges Roumier, battuta a 51mila euro, e un’imperiale (6 litri) di Petrus 2009, a 45.700 euro. Due bottiglie di Romanee Conti 1990 del Domaine de la Romanee Conti sono invece state aggiudicate per 43mila euro.

Fonte: ANSA