HENRI DE TOULOUSE-LAUTREC: The Path to Modernism

Bank Austria Kunstforum, Vienna – Fino al 25 gennaio 2015

 

Toulouse Lautrec, 1In occasione del 150° anniversario della nascita di Henri de Toulouse-Lautrec (Albi, 1864 – Saint-André-du-Bois, 1901),  Bank Austria Kunstforum Wien organizza la prima vasta retrospettiva in terra austriaca del grande pittore e illustratore francese. Forte di prestiti generosi da parte di istituzioni museali quali il Musée Toulouse-Lautrec in Albi, il Metropolitan Museum di New York, il Musée d’Orsay di Parigi, il Paul Getty Museum di Los Angeles, il Museo Pushkin di Mosca e gli Statens Museums di Copenhagen, la mostra offre una visione panoramica dell’opera sfaccettata di Toulouose-Lautrec e del suo talento multiforme, rivolgendosi anche ad aspetti della sua produzione solitamente trascurati.

La mostra dedica ovviamente largo spazio ai temi ricorrenti nell’opera dell’artista, quelli che esercitarono su di lui la maggiore fascinazione e che identificano la sua opera nella percezione diffusa di critica e pubblico.
Al principio della sua carriera il lavoro di Toulouse-Lautrec affonda le radici nell’atmosfera rurale della provincia di Tarn, da cui il pittore proveniva, rampollo di un’agiata famiglia aristocratica locale, grande proprietaria terriera. In questa fase il suo lavoro si concentra soprattutto sui ritratti, la pittura di animali, le scene di caccia, i paesaggi e le marine: generi che, ad eccezione del ritratto, sarebbero di fatto spariti nella sua pittura successiva, tutta imperniata sulla figura.Toulouse Lautrec, 2In seguito, com’è noto, Toulouse-Lautrec divenne il più sapido e brillante cronista della vita parigina, capace di catturare con estro e immediatezza impareggiabili lo spirito bohemienneche animava la comunità di artisti e letterati nella capitale francese fin de siecle.Attraverso l’esposizione viennese, oltre alla produzione di poster per i cabaret e le sale da ballo di Montmartre che è alla base della sua fama universale, è possibile familiarizzare con l’attività pittorica di Toulouse-Lautrec, con l’obbiettivo di restituirgli appieno, al di là degli stereotipi, la complessità e ricchezza che ne caratterizza il ruolo nella pittura francese di fine Ottocento.
Sono così presenti ritratti di registro intimo, in cui l’artista è impegnato a catturare aspetti riposti del carattere del personaggio effigiato, disegni a penna o a matita con cui rappresentare con tratto rapido e sicuro un espressione fuggevole capace di individuare un tipo psicologico, sino alle più note raffigurazioni di prostitute, fissate senza alcun filtro moralistico nei bordelli parigini, dove egli trovava una preziosa fonte di ispirazione per la sua pittura intrinsecamente realista e anti-accademica.

fonte: news-art