San Casciano. Spazio all’arte contemporanea con il poeta dell’anima che dipinge i sogni

L’inaugurazione è prevista sabato 25 febbraio alle ore 16.30 al Museo di San Casciano in Val di Pesa. Il Comune inaugura una nuova sezione museale con un’esposizione permanente dedicata al percorso artistico del maestro toscano. Le opere sono entrate a far parte del patrimonio artistico del museo grazie al progetto di acquisizione del Comune vincitore del “PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

San Casciano in Val di Pesa sorride con il poeta dell’anima che si prende cura della gentilezza dei sentimenti e libera la forza dei sogni, custodi di immagini semplici, valori profondi e desideri sconfinati. Giuliano Ghelli (Firenze, 10 maggio 1944 – San Pancrazio, 15 febbraio 2014) e i suoi simboli felici, la sua incontenibile voglia di vivere che crea, esprime, condivide, emoziona, vola sulla linea di confine tra realtà e immaginazione. Giuliano Ghelli ed il suo mondo fantastico, visionario, abitato da variopinti mondi possibili che cala ed interpreta nella realtà di tutti i giorni con evidenti riferimenti alla terra, alla campagna che tanto amava e in cui ha scelto di vivere.

Nel suo atelier, a San Pancrazio, nel Comune di San Casciano in Val di Pesa, con una finestra perennemente aperta sul mondo. Quello stesso Chianti da cui tutto nasce e in cui ogni giorno sboccia un colore, cresce una forma, si sviluppa un’idea, spunta un dialogo metafisico tra arcobaleni e cipressi, frecce e colline, finestre aperte e buste chiuse, biciclette in viaggio e barche guidate da flussi ondeggianti, è il luogo che oggi non dimentica e non si limita a ricordare. San Casciano in Val di Pesa si unisce alla visione divertita, fiduciosa e positiva della vita di Giuliano Ghelli. E rende omaggio al maestro toscano accogliendo in forma permanente una prestigiosa collezione costituita da una trentina di opere pittoriche e scultoree, realizzate in un lungo arco temporale che spazia dal 1972 al 2012.

Il Comune ha scelto di incrementare la collezione d’arte contemporanea del museo che porta il suo stesso nome con l’acquisizione di un consistente gruppo di nuove opere di Giuliano Ghelli. Il Museo di San Casciano è infatti tra i 39 spazi espositivi italiani vincitori del “PAC 2021 – Piano per l’arte contemporanea”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto di acquisizione dall’amministrazione comunale, finanziato dal governo, propone un viaggio che ripercorre la parabola artistica, di spessore nazionale e internazionale, attraverso alcuni dei capolavori più rappresentativi delle varie fasi dell’evoluzione di Ghelli, dagli esordi agli anni precedenti la prematura scomparsa avvenuta nel 2014.

Le opere, provenienti dal fondo curato dall’Archivio Giuliano Ghelli di Firenze, saranno esposte in forma permanente e daranno vita al nucleo della sezione di arte contemporanea del museo di San Casciano a partire da sabato 25 febbraio alle ore 16.30 in occasione della cerimonia di inaugurazione della rinnovata sala, parte di un più ampio intervento di allestimento che interessa la sezione, posta al secondo piano del polo culturale, con uno spazio dedicato in particolare alle mostre temporanee. Il taglio del nastro sarà preceduto dall’introduzione e dalla presentazione del progetto artistico nella sala conferenze Lucia Bagni alle ore 16.30.

Ad aver promosso e realizzato questa importante operazione artistica sono il sindaco Roberto Ciappi e l’assessore alla Cultura Maura Masini con il coordinamento della direttrice del Museo Giuliano Ghelli Nicoletta Matteuzzi, nonché responsabile e coordinatrice del Sistema Museale Chianti Valdarno, il responsabile dell’ufficio Cultura del Comune Leonardo Baldini e la curatrice del nuovo allestimento Giulia Barletta. Gli ultimi dettagli dell’allestimento sono stati verificati qualche ora fa con un sopralluogo del sindaco Ciappi, dell’assessora Marini e di tutto lo staff coinvolto alla presenza dell’assessora regionale Alessandra Nardini alla quale è stata illustrata la mostra in anteprima .

Il Comune ha realizzato anche un catalogo della collezione, edito da Masso delle Fate, con l’introduzione del critico d’arte Vittorio Sgarbi, nonché Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura. Tra le opere presenti vi sono alcuni pezzi realizzati in collaborazione con gli artigiani Omero Soffici e Paul Popple, mentre molte delle cornici dei dipinti si devono a Rosanna Scarpelli. L’arte di Giuliano Ghelli ha ispirato ogni forma di arte ed espressione culturale sancascianese. Non solo le famiglie, numerosissime, residenti nel territorio conservano un’opera, una testimonianza, un capolavoro di Giuliano Ghelli.

Anche le associazioni e le realtà artistiche locali si sono lasciate ispirare dai suoi segni felici che esprimono il senso più profondo dell’essere legato al territorio. La danzatrice Stefania Belli con il suo Sancaballet Ensemble si esibirà domenica 26 febbraio alle ore 17:45 sul palcoscenico del Teatro comunale Niccolini con lo spettacolo “Il colore dei sogni reloaded – Un viaggio nella memoria delle opere di Giuliano Ghelli”, promosso e organizzato dal Comune nell’ambito delle iniziative che incorniciano l’apertura della sezione contemporanea e dello spazio espositivo dedicato a Giuliano Ghelli.

“Amicizia e allegria – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – sono questi i sentimenti e i valori che Giuliano Ghelli era capace di suscitare in chi lo conosceva, la capacità dei suoi capolavori è quella di irradiare luce e colore anche nella penombra di una stanza e di un momento”. “Parlava quasi sempre sorridendo e le sue espressioni erano divertenti – ricorda l’assessora Maura Masini – l’acume dei suoi pareri talvolta era tagliente e sincero come i colori delle sue tele e come i suoi simboli. Il ricordo si spinge fino a risentire l’odore acre dei colori acrilici dello studio di via della Vignaccia e il buon profumo di un bicchiere di vino bevuto assieme ad amici e a ripensare alla sua spontanea capacità di tradurre in immagini semplici i grandi contenuti della vita”.

“Siamo onorati che i dipinti di Giuliano Ghelli – sottolinea la direttrice Nicoletta Matteuzzi – possano essere esposti, in una sorta di antologia, nella sala più luminosa del Museo di San Casciano, le cui finestre affacciano dall’alto sullo spettacolare panorama della valle del fiume Pesa. Così ci sembra di inverare quel legame tra le opere d’arte e il contesto materiale e affettivo in cui sono state realizzate”. “Si tratta di lavori che nascono da suggestioni lontane – commenta la curatrice Giulia Barletta – dai viaggi di un artista che ha esposto in tutto il mondo, sono opere che tradiscono un sentimento di grande affetto per le sue radici e di affinità con altri grandi maestri del passato originari di questa terra”.

Museo San Casciano: via Roma, 37 – San Casciano in Val di Pesa. Info: 055 8256385 museo@comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it.

Fonte: MET