Vino Made in Italy: l’Amerigo Vespucci lo promuoverà in giro per il mondo

A quanto pare il veliero Amerigo Vespucci promuoverà il vino Made in Italy in giro per il mondo, grazie alla collaborazione con Vinitaly e Veronafiere.

Anche l’Amerigo Vespucci, il veliero e nave scuola della Marina Militare Italiana più famoso del mondo e noto come “la nave più bella al mondo”, è stato coinvolto nella promozione del Made in Italy, con particolare riferimento al vino. Più precisamente da adesso in poi l’Amerigo Vespucci promuoverà e porterà in giro per il mondo le eccellenze vinicole italiane, grazie alla collaborazione con Veronafiere e Vinitaly.

L’Amerigo Vespucci salpa promuovendo il vino Made in Italy
Il progetto prenderà il via da luglio: l’Amerigo Vespucci e Vinitaly partiranno per un tour mondiale che toccherà i principali porti di tutti i continenti. Guido Crosetto, ministro della Difesa, durante una visita alla 55esima edizione di Vinitaly (edizione durante la quale Joe Bastianich ha pensato bene di cantare Bella ciao e dove ha conosciuto per la prima volta Giorgia Meloni, chiedendo poi al premier di incontrarsi in un secondo momento per parlare magari di cannabis e droghe leggere), ha spiegato che le imprese hanno chiesto aiuto per portare all’estero l’immagine dell’Italia.
Così si è deciso di proseguire in tal senso anche tramite il ministero della Difesa. A partire dal 1 luglio 2023, per due anni, l’Amerigo Vespucci salperà per una campagna di addestramento che porterà il veliero a fare il giro del mondo, con tappe in tutti i continenti.

Qui ecco che, in ogni tappa, verrà presentato anche il meglio del Made in Italy: Veronafiere e Vinitaly accompagnerà la Marina sulla celebre nave scuola, contribuendo così a promuovere le eccellenze italiane al di fuori dei confini.

Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, ha spiegato che per Vinitaly sarà un grande onore poter salire a bordo della Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina militare italiana e contribuire, tramite il loro brand fieristico, a valorizzare ed esaltare il vino, prodotto simbolo dell’Italia.

Questa nuova e inedita iniziativa, inoltre, rinforzerà i loro piani di sviluppo per quanto riguarda la creazione di una piattaforma di promozione permanente e coordinata che coinvolta tutti i loro partner istituzionali. In questo modo sarà possibile, da un lato attirare gli investimenti dei mercati sul prodotto italiano e, dall’altro, potenziare l’incoming verso il Paese e i suoi territori.

A proposito di Made in Italy: pare che Giorgia Meloni stia seriamente valutando la creazione di un liceo del Made in Italy che, per coerenza, vista la tendenza dell’attuale governo a bandire tutto ciò che non è strettamente italiano, dovrebbe chiarmarsi “liceo del Fatto in Italia”.

FONTE: Dissapore.com